Incendio nella notte a Cornaredo nel milanese. Un’intera famiglia muore nel rogo, evacuate 40 persone. Tutti i dettagli.
Come riportato da fanpage.it, nella notte tra il 10 e l’11 ottobre 2025, un violento incendio ha devastato una palazzina di quattro piani in via Cairoli a Cornaredo, nel Milanese. Il bilancio è drammatico: tre persone sono morte, si tratta di padre, madre e figlio, e quaranta residenti sono stati evacuati. L’allarme è stato lanciato intorno alle 4:30 del mattino, quando diversi condomini hanno notato fumo e fiamme provenire da un appartamento al primo piano.
Sul posto sono intervenuti rapidamente i Vigili del Fuoco con numerosi mezzi e squadre specializzate, supportati dai Carabinieri di Corsico. Nonostante il tempestivo intervento, per i tre componenti della famiglia non c’è stato nulla da fare: i corpi sono stati ritrovati privi di vita all’interno della loro abitazione. Le cause del rogo non sono ancora state accertate.
Le vittime e i soccorsi
Le vittime dell’incendio sono un uomo di 88 anni, sua moglie di 82 e il figlio di 55. Secondo quanto riferito dai soccorritori, i tre non sono riusciti a fuggire in tempo a causa dell’intensità delle fiamme e del fumo.
Durante l’evacuazione dell’edificio, otto persone sono state trasportate in ospedale per aver inalato fumo, mentre altre 11 sono state visitate sul posto. Nessuno, tra i feriti, è in condizioni gravi. Un Vigile del Fuoco ha riportato lievi ferite durante l’intervento ed è già stato dimesso.
Indagini in corso sulle cause del rogo
L’appartamento in cui si è originato l’incendio è stato sequestrato per permettere gli accertamenti. La sezione investigativa dei Vigili del Fuoco sta analizzando l’impianto elettrico e verificando eventuali malfunzionamenti che potrebbero aver innescato le fiamme.
Nel frattempo, l’intera città di Cornaredo è sotto shock. Il Comune ha avviato misure di assistenza per le persone evacuate, molte delle quali non hanno potuto rientrare nelle proprie case a causa dei danni strutturali. Le indagini proseguono per chiarire le responsabilità e prevenire ulteriori tragedie simili.
